Il Gruppo Pd della Camera ha promosso un question time per il ministro degli Esteri Tajani sulla situazione a Gaza. La proposta è arrivata dai deputati che hanno partecipato alla missione a Rafah per il cessate il fuoco: Laura Boldrini, Arturo Scotto, Ouidad Bakkali, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Andrea Orlando, Rachele Scarpa, Alessandro Zan.
«Il ministro Tajani spieghi quali azioni stia perseguendo il governo per favorire il cessate il fuoco a Gaza e motivi il blocco dei progetti della cooperazione italiana, così come dei fondi all’Unrwa stante la decisione dell’Ue di ripristinare i contributi, anche alla luce della due diligence che l’Onu ha prontamente effettuato».
«A Gaza – si legge nel testo presentato dai dem – la situazione umanitaria è al collasso: 31000 morti, di cui tantissimi donne e bambini. E l’OMS dichiara che senza il cessate il fuoco saranno tra i 60.000 e gli 85.000 i morti in più nei prossimi sei mesi solo per le malattie. È urgente assicurare la consegna degli aiuti umanitari all’interno della striscia alla popolazione civile, anche attraverso una specifica iniziativa dell’Ue volta a chiedere allo Stato d’Israele, nell’immediato, lo sblocco dei valichi. E sbloccare il contributo italiano annuale all’Unrwa».