In Piemonte, il Pd ha scelto di candidare alle prossime elezioni regionali l’assessora comunale Gianna Pentenero, provocando di fatto uno strappo con il M5s. Intervistato da La Stampa, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo spera di poter ricompattare l’alleanza. «Sarei contento se si arrivasse a una sintesi sulla base dei contenuti. Ma senza chiarezza non si va da nessuna parte. I piemontesi faticano a capire i motivi della rottura».
«Credo che la creazione del cosiddetto campo largo, cioè un accordo che includa oltre alle forze classiche del centrosinistra anche Azione, Italia Viva e M5S, sia uno sforzo che vada perseguito contro un centrodestra che ha una coalizione già definita. Ma questi accordi si fanno sulla base di contenuti e di un’autentica volontà di trovare un punto di sintesi, non con i veti sugli esponenti politici».
«Se queste condizioni si dovessero verificare sarei ovviamente contento. Ma la chiarezza è fondamentale. Altrimenti i cittadini finiranno per non capire. Mi sembra che la nostra segretaria abbia fatto bene a costruire la volontà di cercare il confronto e fa bene a mantenerla. Quando si tenta la via del dialogo per allargare una coalizione si fa sempre un servizio alla politica. Poi, se queste convergenze non sono possibili, se ne prende atto e ciascuno si assume le sue responsabilità. Sta facendo un lavoro politico delicato e molto complesso. Va sostenuta».