Maurizio Landini ha risposto dai microfoni di Rai 3 alla senatrice di Forza Italia Lucia Ronzulli, che ha accusato il segretario generale della Cgil di sciacallaggio sulla strage di Suviana.
“Chi è Ronzulli? In vita sua ha mai lavorato? Ci sono dei momenti in cui sarebbe utile stare zitti e avere rispetto di quello che è successo e avere rispetto delle persone. Si dovrebbe vergognare questa qui”.
“Quelli che sono al governo e in Parlamento facciano il loro dovere, cambino quelle leggi balorde che sono state fatte. Si provino a mettere un’ora al giorno nei panni di chi deve lavorare. Non lo fanno mai”,
“Questa è una strage che rende evidente che in questi anni si è svalorizzato il lavoro: questo è un modello di fare impresa che va cambiato, con la precarietà, la logica del subappalto, del massimo ribasso e del massimo profitto possibile”.
“Non c`è giorno in cui non ci sia una persona che muore sul lavoro: c`è la necessità che tutto il Paese, imprenditori, politica e istituzione, di prendere atto di quello che sta succedendo”.
“Anche se sono settori diversi, siamo di fronte a un tema non più rinviabile: il modello di fare impresa che si è affermato non è più accettato. Al centro il massimo profitto, sempre e comunque”.
Secondo Landini la causa è nella legislazione sul lavoro “che ha prodotto il fatto che oggi possano appaltare e subappaltare senza dover rispondere a nessuno. È il momento di andare alla radice del problema, di esprimere sdegno son capaci tutti”, ha chiosato.