Il provvedimento ‘elettorale’ anti abortista del governo Meloni sulla pelle delle donne è forse la cosa peggiore fatta dal governo Meloni in questo anno e mezzo di lavoro. Il Parlamento ha dato il via libera all’ingresso nei consultori delle associazioni Pro Vita, ma sono già molte le regioni che hanno annunciato battaglia sul provvedimento oscurantista. Giuditta Pini, componente della commissione di garanzia del Pd nazionale, ha commentato la questione all’Agi.
«È l’ennesima riprova che la prima presidente del consiglio donna è la peggiore nemica dei diritti delle donne, perché non è sufficiente il genere per dirsi femministe. Il governo continua la sua personale battaglia contro i diritti delle donne rendendo sempre più difficile l’accesso alla 194. Non la cancellano perché non hanno il coraggio di dire quello che stanno facendo e allora la rendono inapplicabile» conclude Pini.
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