Sandro Ruotolo, responsabile Cultura e Memoria nella segreteria del Partito Democratico, celebra il 25 Aprile con un pensiero ai valori della Resistenza e agli atteggiamenti autoritari del governo Meloni.
«Mai come quest’anno la festa della Liberazione assume un significato così importante. Siamo antifascisti sempre, ma oggi lo saremo ancora di più e siamo nelle piazze di tutta Italia a festeggiare la Repubblica nata dalla Resistenza».
«La destra che è al governo non ha neanche il coraggio di pronunciare la parola antifascismo, prova a sbarazzarsi della libertà di pensiero, a reprimere il dissenso, a mettere in carcere i giornalisti, censura l’antifascismo in televisione, colpevolizza i poveri e vuol dividere il Paese in regioni ricche e regioni povere».
«Noi ci opporremo in tutti i modi all’autonomia differenziata, al tentativo dei partiti della maggioranza di riscrivere la Costituzione mettendo in discussione la figura del presidente della Repubblica e pensando di dare i pieni poteri al presidente del Consiglio. Oggi nel giorno in cui è nata la nostra Costituzione chiediamo alle Nazioni Unite e all’Europa di fare di più per la pace a Gaza e in Ucraina. Vogliamo il cessate il fuoco»