Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e parlamentare di Avs, intervistato da Radio 1 ha commentato le candidature dei vari leader di partito alle prossime elezioni Europee, una scelta che né lui né Angelo Bonelli hanno mai voluto prendere in considerazione.
«Io non sono abituato a chiedere un voto e poi fare un’altra scelta. Io penso che i leader e le leader di partito che hanno annunciato di candidarsi e che poi non andranno a Strasburgo hanno fatto male».
«Naturalmente tutto legittimo – ha proseguito il leader di Sinistra italiana – quello deciso da Meloni, Schlein, Tajani, Calenda anche se quest’ultimo aveva annunciato a più che non si sarebbe candidato, ma questa non è una novità. Ma poi saranno gli elettori e le elettrici a valutare».
«Io credo che sempre di più chi va a votare abbia anche giustamente la pretesa di misurare a che cosa è servito quel voto. E, quindi, io penso che in un’elezione come questa ci si candida se poi, eletti, si va Parlamento europeo».
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