Carolina Morace, ex campionessa del calcio femminile, è tra i volti nuovi del M5s per le prossime elezioni Europee. Intervistata dal Corriere della Sera, ha parlato della sua visione politica e del perché abbia scelto proprio il partito di Giuseppe Conte.
«Siamo nel 2024 e con questo governo stiamo facendo passi indietro sui temi dei diritti civili e sociali. Non posso più stare a bordo campo. L’Europa può aiutarci molto. Mi sono iscritta al M5s nel dicembre del 2022, convinta dalla leadership impressa da Giuseppe Conte», prosegue sottolineando come la sua battaglia in Europa se sarà eletta sarà soprattutto sul fronte dei diritti civili, visto che è sposata con una donna.
«Mia moglie Nicola è australiana, abbiamo vissuto in Australia e Gran Bretagna e oggi viviamo a Roma. Nei Paesi civili il matrimonio egualitario è la normalità. E’ solo un tabù in Italia e nei Paesi in cui la democrazia praticamente non esiste come la Russia. Facciamoci qualche domanda. La politica deve ampliare i diritti dei genitori come quelli dei bambini e non annullarli».
Nel mondo del calcio inoltre c’è ancora reticenza a dichiararsi gay. «E’ un problema culturale. Molti hanno paura delle reazioni e tengono tutto sommerso. Ci sono troppi pregiudizi, anche io ho ricevuto commenti negativi sui social, ma questo rafforza la mia scelta a impegnarmi attivamente in politica».
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