Europee, Tridico (M5s): "Pace e diplomazia, la nostra azione è nel rispetto dell'articolo 11 della Costituzione"

Europee, Tridico (M5s): «La nostra azione è e sarà sempre ispirata a azione di pace che utilizzi la diplomazia nel rispetto dell'articolo 11 della Costituzione. Abbiamo voluto enfatizzarlo inserendolo anche nel simbolo».

Europee, Tridico (M5s): "Pace e diplomazia, la nostra azione è nel rispetto dell'articolo 11 della Costituzione"
Il presidente dell'Inps Pasquale Tridico
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30 Aprile 2024 - 08.52


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Pasquale Tridico, capolista per il M5S alle Europee nella circoscrizione Sud, in un’intervista al QN ha parlato del programma dei pentastellati sui temi più urgenti dell’attualità politica, interna e non. «La nostra azione è e sarà sempre ispirata a azione di pace che utilizzi la diplomazia nel rispetto dell’articolo 11 della Costituzione. Abbiamo voluto enfatizzarlo inserendolo anche nel simbolo».

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«Nonostante problemi sociali, economici e ambientali ancora senza risposta, nel 2023 l’Italia ha raggiunto il picco di spese militari, aumentando il rischio di conflitti all’interno dell’Unione. Noi faremo dell’azione pacifista qualcosa che identifica la comunità politica di appartenenza. Perché lo dice la Costituzione e le forze progressiste sono pacifiste». In merito alla possibilità di accasarsi con i Verdi a livello di gruppi in Europa l’ex presidente Inps aggiunge che «oggi il Movimento è ben identificato e radicato in alternativa alla destra. Ci sono più opzioni nel campo progressista».

Un passaggio sul nuovo Patto di stabilità. «Sono molto critico. E lo ero già a dicembre, quando il governo ha firmato questo accordo che subisce di fatto il direttorio franco-tedesco. Mi sembra che il governo non sia nemmeno riuscito a metterci la faccia, dato che i partiti della maggioranza si sono astenuti nell’Aula europea».

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«Il M5s invece ha votato contro questo Patto che, secondo la stima della Ces, la Confederazione dei sindacati europei, prevede un taglio annuo di 100 miliardi per tutti i Paesi e 13 per l’Italia; imponendo il ritorno a politiche di austerità, che tutti si auguravano non sarebbero tornate dopo il Covid, che non favoriscono la crescita e comporteranno forti penalizzazione per Paesi come il nostro». 

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