Matteo Salvini, intervistato da Canale 5, ha sfoderato tutto il suo complottismo di bassa lega per lanciare il proprio libro e la candidatura alle Europee del generale Vannacci.
«Gran parte della stampa di sinistra e di chi comanda in Europa non ama né me né la Lega, io sono l’unico ministro a processo. Fa piacere di avere il sostegno e la fiducia degli italiani. Io ci ho messo tutto me stesso. I cosiddetti poteri forti non amano me, il generale Vannacci e i sindaci della Lega. Noi andiamo avanti, sempre con il sorriso».
Quella di Roberto Vannacci «è una candidatura di valore, di onore, di lealtà e di coraggio. Io conto che gli italiani vadano a votare per fare qualcosa, non per votare contro qualcuno».
«La frase sulle classe separate per disabili è stata semplicemente volutamente fraintesa. Il ministro della Scuola e della Disabilità sono della Lega, vogliamo che le classi accolgano tutti. Le disabilità più gravi hanno bisogno di un aiuto in più, mi sembra banale», ha aggiunto.