Guerini risponde a Tarquinio: "Di fronte alla Russia nessuno sarebbe al sicuro senza la deterrenza della Nato"

Lorenzo Guerini (Pd): "La segretaria ha detto parole chiare. Di fronte al ritorno delle ambizioni di potenza della Russia, nessuno potrebbe sentirsi più sicuro senza la capacità di deterrenza della Nato".

Guerini risponde a Tarquinio: "Di fronte alla Russia nessuno sarebbe al sicuro senza la deterrenza della Nato"
Lorenzo Guerini
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4 Giugno 2024 - 10.21


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Lorenzo Guerini, presidente del Copasir, commenta a La Stampa la proposta del candidato indipendente nelle liste del Pd alle Europee Marco Tarquinio di sciogliere la Nato.

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«La segretaria ha detto parole chiare. Di fronte al ritorno delle ambizioni di potenza della Russia, nessuno potrebbe sentirsi più sicuro senza la capacità di deterrenza della Nato. Già ai tempi dell’adesione all’Alleanza atlantica ci fu discussione dentro la Dc. Mi pare normale che anche nel Pd ci sia dibattito. Dopodiché il partito ha la sua linea. E io non ho alcun titolo per dare patenti di legittimità alle candidature».

«Il segretario generale della Nato ha invitato a riflettere sul caveat imposto a Kiev e mi pare che gran parte dei Paesi donatori stia condividendo le sue valutazioni». Non il governo italiano, però: «Avere dubbi è comprensibile in una situazione come questa. Ma spero non siano legati alla scadenza elettorale». Anche il Pd tuttavia è contrario: «Il Pd sostiene fin dall’inizio la resistenza ucraina e la posizione resta quella. Poi guardiamo tutti con attenzione alle possibilità diplomatiche, come la conferenza di Lucerna che si terrà tra due settimane».

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Guerini nega infine che, dopo le elezioni europee, i Dem ricominceranno a litigare: «No! Ma la dialettica in un partito è un valore, si chiama democrazia interna. Guai ai partiti dove sono sempre tutti d’accordo».  

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