Europee, Toninelli: "Il M5s non è più rivoluzionario, manca Beppe Grillo. Lui faceva sognare le persone..."

Toninelli: "Il problema è che manca Beppe Grillo. Lui faceva sognare, entusiasmava le persone che, emozionandosi o incazzandosi, partecipavano e partecipando andavano a votare".

Europee, Toninelli: "Il M5s non è più rivoluzionario, manca Beppe Grillo. Lui faceva sognare le persone..."
Danilo Toninelli
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10 Giugno 2024 - 14.51


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Danilo Toninelli, ex ministro delle Infrastrutture durante il governo Conte, ed ex esponente del M5s, ha commentato l’esito delle urne, che ha visto il Movimento sprofondare sotto il 10%.

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«Il M5S era forte, noi dicevamo concretamente non siamo né di destra né di sinistra perché siamo programma, idee, un contratto di governo. Univamo le persone al di là delle ideologie politiche, sulle idee di un programma. Questa programmazione del futuro è venuta meno all’interno del M5S che si è politicizzato e in quanto tale ha dovuto sostituire le idee con la tattica e la tattica lo ha portato in un campo di centrosinistra definito con un aggettivo imbarazzante che non significa niente che è `progressista´ e di conseguenza è stato identificato dalle persone come un partito percepito come gli altri. Non è più un partito rivoluzionario».

«Il problema è che manca Beppe Grillo. Lui faceva sognare, entusiasmava le persone che, emozionandosi o incazzandosi, partecipavano e partecipando andavano a votare. Conte è un tecnico, bisogna avere il coraggio di dire che è una brava persona ma i tecnici non hanno capacità di emozionare».

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