Beppe Grillo durante il suo spettacolo “Io sono un altro”, che si è tenuto a Firenze, non ha risparmiato frecciate a Giuseppe Conte, leader che ha portato il M5s al peggior risultato della sua storia.
«E’ un momento storico, ieri ho incontrato ieri Conte, mi ha ha fatto un po’ tenerezza. Ha preso più voti Berlusconi da morto che lui da vivo».
«Non è più il momento di gridare, è l’epoca di Conte, è una persona moderata. Il Movimento che abbiamo fatto forse non c’è più, dicono che forse siamo vaporizzati, forse è la parola giusta. Abbiamo fatto delle cose meravigliose».
«Non so con Conte come andrà a finire, deve capire che io sono essenziale. Io e Casaleggio eravamo temperamenti diversi, bisticciavamo più volte al giorno ma abbiamo creato una cosa meravigliosa».
«Il Movimento deve riformarsi, rimettersi in careggiata, parlare dei temi. Abbiamo riformato un po’ la politica ma non è finita perché i temi ci sono».
«Quelli che sono andati a votare pensando di andare a votare e invece sono andati indietro di 70 anni. Forse il darwinismo è al contrario, ha selezionato i peggiori. Il 50% non va a votare, loro hanno il 30%, che vuol dire il 30% del 50%. Noi abbiamo il 5%, ma è una democrazia?».
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