«Il nostro obiettivo non è lo ius soli ma aumentare gli stipendi, cancellare la legge Fornero e dare la possibilità di uscire a chi ha lavorato per 41 anni. Litigare su ius soli o cittadinanza non è utile a nessuno, tanto più se raccogli i complimenti di Bonaccini e Repubblica».
Matteo Salvini, segretario della Lega e vicepresidente del Consiglio, lo ha detto a un’iniziativa del partito a Pinzolo confidando di aver scambiato dei messaggi con la presidente Meloni. Ovviamente si sta parlando di Ius Scholae e non di Ius Soli
«Il momento è complicato, il nostro obiettivo sono stipendi e pensioni», ha aggiunto, «avanti con le nostre idee non quelle degli altri. Per me ogni polemica è chiusa e il governo va avanti fino al 2027, nessuno riuscirà a dividere il centrodestra, sarebbe delittuoso far vincere il centrosinistra».
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