Renzi sì o Renzi no? È il dibattito di fine agosto. «Non è possibile stare nel centrosinistra se a Genova fai parte della giunta di centrodestra, come nel caso di Italia Viva. Ergo. Renzi deve uscire dalla giunta, e deve farlo prima di sedersi al tavolo del centrosinistra. Non solo».
Lo spiega in un’intervista a Il Fatto Quotidiano Sergio Cofferati, ex segretario della Cgil, già europarlamentare del Pd, aspirante candidato alla presidente della Regione Liguria nel 2014, commentando il possibile e contestato da alcuni ingresso di Matteo Renzi nel campo largo del centrosinistra, anche per le regionali in Liguria.
«Lo scorso 1° giugno, a Genova, disse cose molto sgradevoli nei confronti di Andrea Orlando», aggiunge Cofferati riferendosi alla frase detta da Renzi contro l’ex ministro, cioè, `Se si candida Orlando, Toti rischia di vincere anche dai domiciliari´.
«È necessario che il leader di Iv cambi radicalmente giudizio su Andrea. A mio avviso è la seconda condizione perché possa sedersi al tavolo del centrosinistra – aggiunge -.E uscire dalla giunta potrebbe costargli molto perché, a quanto mi risulta, l’attuale assessore renziano non ha alcuna voglia di lasciare la carica. Il suo partito potrebbe spaccarsi, quindi Renzi potrebbe rimetterci parecchio».
Se Renzi rientrasse nel centrosinistra comunque sottolinea ancora Cofferati «farebbe parte di una coalizione dove mezzo Pd e i 5Stelle raccolgono assieme alla Cgil le firme contro la sua legge, il Jobs Act…Sarebbe come ammettere di aver sbagliato gran parte delle sue politiche», conclude.