La sicurezza della Legga, tutta propaganda e oscurantismo.
“Sulla castrazione chimica Salvini racconta le solite balle: innanzitutto nei paesi in cui si applica questa misura non c’è alcuna obbligatorietà e imporla sarebbe incostituzionale; Salvini non dice che nei Paesi in cui c’è, è prevista come alternativa al carcere per chi si macchia di determinati reati come stupro e pedofilia: se non vuoi andare in galera, puoi scegliere di sottoporti a un trattamento farmacologico; inoltre la castrazione chimica è una misura temporanea e non può essere permanente o sarebbe un vero e proprio reato di tortura da parte dello Stato al pari di una mutilazione, sarebbe dunque anche un questo caso incostituzionale; infine, la castrazione chimica interviene sugli impulsi sessuali e non impedisce ai soggetti che si sottopongono a questo trattamento di commettere altro tipo di reati violenti. Salvini come sempre mente agli italiani e racconta balle. Consiglio a Salvini di castrare innanzitutto la sua immaginazione, poi pensi alle altre parti del corpo degli altri».
Lo ha detto a Tagadà su La7 il segretario di Più Europa Riccardo Magi.