“Intervenendo all’assemblea generale delle Nazioni Unite la premier italiana Giorgia Meloni è tornata sul piano Mattei, definendola ‘la ricetta italiana per promuovere lo sviluppo dell’Africa’ Giorgia Meloni prova a rassicurare: ‘vogliamo cooperare con le nazioni africane attraverso un approccio che non è né paternalistico né caritatevole né predatorio ma basato sul rispetto e sul diritto per ciascuno di poter competere ad armi pari’. La Premier mente sapendo di mentire.””
Così Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde e parlamentare di AVS, che prosegue:
“Meloni non dice che nel piano Mattei si punta, tra l’altro, alla trasformazione di 1 milione di metri quadrati di terreni agricoli in coltivazione di biocarburanti: le conseguenze saranno disastrose perchè si sottrarranno aree agricole designate alla produzione di cibo in zone dove è più alto il tasso di mortalità per fame. L’obiettivo del Piano Meloni è proprio questo, avviare una colonizzazione delle risorse naturali africane a partire dal gas e dal petrolio che è sempre stato il vero scopo del governo italiano. La premier Meloni che della crisi climatica non interessa nulla trascura anche che per le politiche predatorie del passato le popolazioni dell’Afirica abbiano aumentato la povertà sociale e portato il debito estero africano a 1.100 miliardi di dollari che con il debito interno arriva a 1.800 miliardi di dollari”.
“Il piano Mattei porta indietro l’orologio della storia, con una strategia neo-coloniale che non si differenzia da quello che è stato fatto nel passato” conclude
