Un complesso sistema di corruzione, con diversi attori coinvolti, avrebbe trovato terreno fertile in più settori, ramificandosi all’interno del Ministero della Difesa, della società Sogei e del Ministero dell’Interno. Questo è quanto emerge da un’informativa redatta dalla Guardia di Finanza e inserita nei documenti dell’indagine condotta dalla Procura di Roma, che ipotizza i reati di corruzione e turbativa d’asta. L’indagine ha portato a una serie di perquisizioni.
Dalle intercettazioni effettuate sulle utenze telefoniche dell’imprenditore arrestato, insieme al Direttore Generale di Sogei, Paolino Iorio, sono stati rilevati contatti e incontri con un soggetto indicato inizialmente come “Antonio della Difesa”, successivamente identificato come un Capitano di fregata della Marina Militare. Già “dai primi incontri emergeva che il militare, al fine di svolgere il proprio ruolo nell’ambito di una fornitura, ha avanzato richieste di compensi nonché – come scritto nell’informativa della Guardia di Finanza – l’assunzione di una persona da parte di una delle imprese gestite dall’imprenditore”.
L’arresto dell’imprenditore è avvenuto in flagranza di reato nella serata di ieri, durante la consegna di circa 15.000 euro in contanti, somma che è stata immediatamente sequestrata dalle autorità.
“I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione di questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e imprese, per ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell’ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa., dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa“, ha dichiarato la Procura di Roma.
Tra le persone coinvolte nell’inchiesta figura anche Andrea Stroppa, nato nel 1994 e indicato dalla Guardia di Finanza come “referente di Elon Musk in Italia”. Stroppa risulta tra gli indagati nell’ambito dello stesso procedimento che ha portato all’arresto del Direttore Generale di Sogei, Iorio. In particolare, secondo quanto scrive la Gdf in una informativa citata nel decreto di perquisizione, il militare della Marina indagato, “nell’apprendere del progetto volto all’acquisizione da parte del Governo del sistema satellitare (Starlink ndr) realizzato e fornito da un noto gruppo statunitense, approfitta dello svolgimento presso il VI reparto di cui fa parte di una riunione sul tema per agganciare e contattare successivamente il referente italiano del Gruppo, Andrea Stroppa”.
In merito alla vicenda, Sogei ha dichiarato di avere “piena fiducia nella magistratura”, ribadendo il proprio totale supporto alle indagini e sottolineando di essere completamente estranea ai fatti contestati. La società ha inoltre precisato che, qualora le accuse venissero confermate, si dichiarerà parte lesa e si tutelerà nelle sedi competenti.
