Michele De Pascale: breve storia del giovane dirigente del Pd eletto presidente dell'Emilia Romagna

Il nuovo presidente della Regione, 39 anni, arriva da Cervia ed è in politica fin dai tempi della scuola.

Michele De Pascale: breve storia del giovane dirigente del Pd eletto presidente dell'Emilia Romagna
Michele de Pascale
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18 Novembre 2024 - 21.20


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L’uomo che legava la sabbia, copyright di Pierluigi Bersani, è arrivato al quartier generale di Bologna alle cinque del pomeriggio, due ore dopo la chiusura delle urne. Ad accoglierlo con una standing ovation c’erano tutte le anime, più o meno litigiose, del PD, oltre a esponenti dei partiti alleati: da Azione (il senatore Michele Lombardo) al M5S (la consigliera regionale uscente Silvia Piccinini) fino allo stato maggiore della CGIL.

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L’immagine, accompagnata dalle parole di Bersani, racconta la cifra politica di Michele de Pascale, il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna. Se il “campo largo” fatica in molte regioni, dalla Liguria alla Basilicata, qui il sindaco di Ravenna è riuscito a replicare il modello Romagna: un’alleanza che ha messo insieme Italia Viva, Verdi e M5S, sostenendolo dall’inizio nonostante un mandato segnato da opere controverse, come il rigassificatore, che altrove avrebbero trovato l’opposizione degli ambientalisti.

Il nuovo presidente della Regione, 39 anni, arriva da Cervia ed è in politica fin dai tempi della scuola. De Pascale è stato bersaniano con Bersani e renziano con Matteo Renzi. Ha sostenuto Stefano Bonaccini nelle primarie che hanno incoronato Elly Schlein, ma ciò non gli ha impedito di ottenere il suo sostegno. La segretaria PD ha avallato la sua candidatura, confermando la scelta del governatore uscente.

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Oggi Schlein lo ha accompagnato nella passerella lungo via Azzo Gardino, verso il circolo Costa, insieme al sindaco di Bologna, Matteo Lepore. Alla segretaria e all’ex presidente lo accomuna la fede juventina: il nome, Michele, è un omaggio a Platini.

A definire la candidatura in estate è stato il passo indietro di Vincenzo Colla, storico dirigente della CGIL e potente assessore allo sviluppo economico della Regione. La prima persona che de Pascale ha abbracciato dal palco, con gli occhi lucidi, è stata proprio Colla, diventato responsabile della sua Fabbrica del programma e destinato ad avere un ruolo nella prossima giunta.

Questa scelta segna un passaggio generazionale, portando un nuovo romagnolo alla guida della Regione dopo Vasco Errani. De Pascale è anche una figura simbolica della storia recente del territorio: come sindaco di Ravenna e presidente della provincia più colpita dalle alluvioni, è stato al centro di decisioni cruciali. Nel maggio 2023, ad esempio, chiese alla cooperativa Cab Terra di allagare i propri campi per salvare il capoluogo romagnolo dall’inondazione. Ora, il “sindaco dell’alluvione” punta a diventare il “presidente dell’alluvione”. Durante la campagna elettorale, ha insistito affinché il nuovo governatore fosse nominato commissario per la ricostruzione.

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Dal palco, de Pascale ha lanciato un messaggio chiaro alla premier Giorgia Meloni: «È stato un anno e mezzo di speculazioni politiche, di scontri. Nella nostra terra le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare per il loro futuro. Da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale per l’Emilia-Romagna. Io spero già nei prossimi giorni di poter incontrare la presidente del Consiglio e su questo poter segnare un cambio di passo». Un gesto di apertura, pronunciato sotto lo sguardo della sua famiglia, presente tra il pubblico.

Un altro tentativo di “legare la sabbia” da parte di un amministratore che ha sempre evitato i toni accesi. La vita, come ha detto lui stesso, gli ha insegnato a dare il giusto peso alle cose. «Piango sempre quando vedo Il Re Leone», ha raccontato, ricordando il padre perso in giovane età. Nel 2011, un incidente lo lasciò per giorni in coma farmacologico. Poi, nel 2015, un’altra tragedia lo colpì: l’assessore Enrico Liverani, candidato sindaco di Ravenna, morì in un incidente stradale. De Pascale si ritrovò improvvisamente candidato, dando inizio alla sua ascesa politica.

Oggi, a 39 anni, inizia una nuova fase per lui e per la regione.

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