Una stoccata polemica. “Il fatto che l’Egitto sia stato dichiarato Paese sicuro “è una offesa e un insulto. Il governo italiano cerca di ritenere sicuro un paese dove un ricercatore italiano (Giulio Regeni, Ndr) è stato torturato e ucciso e ancora dopo tanti anni chiediamo piena verità e giustizia perché non c’è stata alcuna collaborazione neanche nell’avere gli indirizzi delle persone che sono a processo qui in Italia”.
Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein intervistata a “Il cavallo e la torre” su Rai Tre.
Sul processo per cercare di individuare gli assassini di Giulio Regeni “il governo dovrebbe fare molto di più e invece cosa fa? Fa un decreto in cui definisce sicuro quel paese per poter deportare delle persone innocenti in Albania e poi scoprire che ai sensi della legge sono costretti a riportarli indietro spendendo 800 milioni di euro degli italiani”, ha concluso Schlein.
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