«Mi appello alla matematica. Ad Archimede, Newton. Come diceva Totò è la somma che fa il totale, cioè aiuta a capire che per essere competitivi dobbiamo stare uniti, ovviamente uniti – come dice Conte – sulla base di una comune visione del Paese del `dopo´ la destra. Il problema è se c’è la volontà di andare in questa direzione. Da parte nostra c’è, mi auguro anche da parte del Movimento 5 stelle».
Così Gianni Cuperlo, parlamentare del Pd, a margine di un evento alla Camera, commentando le parole del leader del M5S Giuseppe Conte.
«Sulla politica estera ci sono delle differenze» tra Pd e M5s «ed è inutile negarlo ed è anche sbagliato trovare conforto nelle divisioni dell’altro campo», aggiunge.
«Noi dobbiamo sederci ad un tavolo e mettere i temi che oggi ci dividono trovando le ragioni di un’unità che va costruita con tenacia, con pazienza ma anche con la massima determinazione perché i danni che questo governo e questa destra stanno recando sul versante sociale, economico e sulle condizioni di vita delle persone, delle famiglie e delle imprese, sono sotto gli occhi di tutti», ha concluso.