Sondaggi politici: Fdi cala ma resta al primo posto, cresce il Pd

L’ultima rilevazione del sondaggio Monitor Italia di Tecnè, condotta il 12 e 13 dicembre per l’Agenzia Dire, fotografa gli orientamenti degli elettori italiani, mostrando un calo per Fratelli d’Italia e una modesta crescita per il Partito Democratico

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18 Dicembre 2024 - 18.35


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L’ultima rilevazione del sondaggio Monitor Italia di Tecnè, condotta il 12 e 13 dicembre per l’Agenzia Dire, fotografa gli orientamenti degli elettori italiani, mostrando un lieve calo per Fratelli d’Italia (FdI) e una modesta crescita per il Partito Democratico (Pd).

Fratelli d’Italia al comando, il Pd riduce le distanze

Nonostante una leggera flessione, Fratelli d’Italia rimane il primo partito con il 28,7% dei consensi, registrando un calo dello 0,2% rispetto alla settimana precedente e dello 0,8% rispetto al mese scorso. La recente kermesse di Atreju, organizzata al Circo Massimo, non sembra aver avuto un impatto significativo sulle intenzioni di voto.

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Il Partito Democratico guadagna terreno, crescendo dello 0,2% e raggiungendo il 23,8%. Sebbene la distanza dal partito di Giorgia Meloni rimanga considerevole, il trend suggerisce un possibile consolidamento per il Pd sotto la guida di Elly Schlein.

Movimento 5 Stelle e Forza Italia in leggera crescita

Forza Italia segna un piccolo progresso, passando all’11,4% (+0,1%), confermandosi il secondo partito della maggioranza. Anche il Movimento 5 Stelle avanza leggermente, salendo al 10,9% (+0,1%). Tuttavia, rimane incerta la sua stabilità dopo l’esclusione di Beppe Grillo.

Lega e forze minori: segnali contrastanti

La Lega di Matteo Salvini rimane ferma all’8,6%, con una crescita settimanale dello 0,1% ma una flessione dello 0,1% rispetto al mese scorso. La situazione del leader leghista potrebbe complicarsi ulteriormente con l’attesa sentenza del processo Open Arms.

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Alleanza Verdi e Sinistra si attesta al 6,1%, confermando una base elettorale solida dopo il successo delle elezioni europee di giugno. Tra i partiti minori, Azione di Carlo Calenda scende al 2,5%, mentre Italia Viva si ferma al 2,2%. Nessuno dei due riesce a superare la soglia del 3%. Anche +Europa, stabile all’1,9%, continua a lottare per un posizionamento più forte.

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