Todde determinata ad andare avanti: ecco quali sono le irregolarità che le contestano

La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, eletta a febbraio 2024 con il sostegno del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, si trova al centro di una controversia legale che potrebbe mettere a rischio il suo mandato.

Todde determinata ad andare avanti: ecco quali sono le irregolarità che le contestano
Alessandra Todde
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4 Gennaio 2025 - 14.44


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La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, eletta a febbraio 2024 con il sostegno del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle, si trova al centro di una controversia legale che potrebbe mettere a rischio il suo mandato. La Corte d’Appello di Cagliari, attraverso una recente ordinanza, ha contestato irregolarità nelle sue spese elettorali, dichiarandone la decadenza.

Todde: “Nessuna irregolarità sostanziale”
Todde ha dichiarato di essere “assolutamente serena” e certa della correttezza del suo operato: “Confido nella magistratura e nelle azioni intraprese dal mio Comitato elettorale. Continuerò a lavorare con determinazione per i cittadini sardi, fino a quando non ci saranno decisioni definitive”. La presidente ha anche sottolineato che il provvedimento sarà gestito dai suoi legali, ribadendo la sua volontà di proseguire il mandato.

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Le contestazioni della Corte d’Appello
L’ordinanza della Corte elenca sette presunte irregolarità, tra cui:

  • Mancata nomina di un mandatario elettorale, obbligatoria per legge.
  • Mancata apertura di un conto corrente dedicato.
  • Assenza dell’asseverazione del rendiconto elettorale da parte del mandatario.
  • Mancata chiarezza sui fondi raccolti attraverso PayPal.

Il Collegio regionale di garanzia elettorale, che ha esaminato il rendiconto elettorale, ha dichiarato che le spiegazioni fornite dalla presidente e dal suo comitato non sono sufficienti a sanare le incongruenze.

L’avvocato di Todde: “Un caso senza precedenti”
Il legale della presidente, Benedetto Ballero, ha definito la situazione “assurda”, sostenendo che si tratti di irregolarità formali e non sostanziali. “Non esistono precedenti di decadenze decise in questi termini. È una questione che potrebbe essere risolta con una sanzione pecuniaria”, ha affermato Ballero.

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Le conseguenze politiche
In caso di conferma della decadenza, il Consiglio regionale sarà chiamato a pronunciarsi. Fino a quel momento, Todde resterà in carica. Se la decadenza sarà ratificata, si potrebbe tornare alle urne, aprendo scenari complessi e imprevedibili.

Il ricorso e i tempi
Todde ha già annunciato l’intenzione di presentare ricorso, sia al tribunale ordinario sia attraverso altre vie legali. Tuttavia, i tempi potrebbero essere lunghi, considerando le necessità procedurali del Consiglio regionale e dei tribunali.

Nonostante le incertezze, la presidente ha ribadito il suo impegno: “Siamo stati eletti per servire i cittadini sardi, e questo è ciò che continuerò a fare fino a quando non ci saranno atti definitivi”.

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