Ti senti scoppiato o esaurito a livello lavorativo? L’idea di dirigerti a lavoro ti stressa? Niente panico questo stato ha un nome, la “Sindrome di Burnout”. I soggetti più a rischio sono coloro che svolgono mansioni d’aiuto, quali medici, infermieri, assistenti sociali etc. Alla base del Burnout c’è sicuramente un sovraccarico lavorativo, una tendenza a porsi degli obiettivi un po’ troppo alti o più semplicemente a farsi carico dei problemi di coloro che invece si dovrebbe aiutare. Stress, nervosismo e impazienza a questo punto aumentano notevolmente a discapito del lavoro e della salute. Diminuisce l’autostima perché si diventa più insoddisfatti e non più all’altezza dell’incarico assunto.
In questi casi la diagnosi precoce è fondamentale per non incorrere in una vera e propria depressione. Chi ne è colpito, quindi, perde di vista il senso della sua missione, aiutare gli altri, perché l’empatia prende il sopravvento sulla situazione e si può arrivare ad avere un atteggiamento improntato al cinismo. Il lavoratore a questo punto inizia una fase di declino sia a livello organizzativo sia individuale.
Importante a questo punto puntare sull’informazione e far conoscere alle categorie dei lavoratori più a rischio questa sindrome, così da evitare d’incorrere in questo stato invalidante. Ecco perché bisognerebbe prevenire tramite un controllo più accurato da parte del datore di lavoro lo stress dei propri dipendenti. Per la serie se la conosci, la eviti!
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