Una malattia che uccide, in Europa, circa una persona ogni due minuti. Il cancro al polmone colpisce, in Italia, circa 34.000 persone all’anno. Dati davvero allarmanti. Ora, però, l’Università di Foggia ha presentato oggi durante il congresso annuale dell’European Respiratory Society, una nuova tecnica di diagnosi precoce, efficace e low cost.
In cosa consiste? Un test del respiro che per metterebbe di verificare la presenza di un tumore al polmone attraverso la temperatura del fiato. Hanno partecipato a questo studio 82 persone che si sono sottoposte a radiografiasospetta. 40 soggetti hanno visto confermata la presenza di un tumore, 42 hanno non erano in pericolo.
“I nostri risultati suggeriscono che il tumore al polmone aumenta la temperatura del respiro”, spiega la coordinatrice dello studio, Giovanna Elisiana Carpagnano. “Una scoperta importante che potrebbe cambiare la diagnosi di questa neoplasia. Se riusciamo a perfezionare un test in grado di individuare la malattia dalla temperatura del respiro miglioreremo il processo di diagnosi offrendo ai pazienti un esame facile e poco stressante, che risulterà anche economico e meno invasivo per i medici”.