In Italia il melanoma colpisce circa 7mila persone ogni anno. È il sesto tumore maligno più frequente negli uomini e il settimo nelle donne. Dati allarmanti, soprattutto se si pensa che solo pochi anni fa era una neoplasia rara: la sua incidenza è cresciuta ad un ritmo superiore a qualsiasi altro tipo di tumore, con un incremento di circa il 30% negli ultimi 10 anni. Mentre, nel mondo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala che ogni anno vengono diagnosticati circa 132.000 nuovi casi di questo tipo di cancro.
È per questo che è stata messa a punto un’app che aiuta a diagnosticare il melanoma: è stata realizzata da Hippocratica in seno ad una start up ed è in grado di garantire una maggiore oggettività nell’individuazione precoce di lesioni melanocitiche sospette.
L’app è nata dalla collaborazione di Gabriella Fabbrocini e Sara Cacciapuoti dell’Università di Napoli Federico II e dei professori Paolo Sommella, Antonio Pietrosanto e Consolatina Liguori dell’Università di Salerno. Per un’ulteriore convalidazione del sistema, l’app verrà presto rilasciata gratuitamente a 100 dermatologi italiani.
‘Vogliamo aiutare soprattutto i dermatologi non esperti in dermoscopia – afferma Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e venereologia presso l’Università Federico II – e i risultati ottenuti ci consentono di affermare che il sistema può avvicinare la loro accuratezza diagnostica a quella di un dermatologo esperto’.