Una grande rivoluzione sta per arrivare nel campo dei vaccini “con grandi evoluzioni in questo settore tra 5-10 anni: i vaccini immunoterapici per i tumori, contro l’Alzheimer e per l’abuso di sostanze stupefacenti”. Ad affermarlo sono Sergio Pecorelli, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), e Luca Pani, direttore generale dell’Aifa, tra i relatori della conferenza ‘The State of Health of vaccination in the Ue’ a Roma.
“Sono terapie con una tecnologia evoluta – precisano gli esperti – e con la possibilità di creare una terapia personalizzata, quasi sartoriale. Oggi siamo in grado di sequenziare il genoma di un virus e inviarlo dall’altra parte del mondo per studiarlo. Ci sono filoni di ricerca che indagano la risposta immunitaria dell’organismo – concludono – per capire come lavora e come si accende nel caso di patologie autoimmuni”.