L’esperimento è stato condotto in cinque topi, nei quali le cellule nervose dell’ippocampo sono state stimolate con elettrodi in silicio in grado di trasmettere informazioni simultaneamente ad un grande numero di neuroni. In questo modo sono state trasmesse informazioni nelle quali un determinato luogo veniva associato ad una ricompensa.
Falsi ricordi legati a un luogo dove si trova del buon cibo, sono stati impressi nella memoria di topi durante il sonno e, al risveglio, gli animali hanno raggiunto esattamente lo stesso luogo indicato dal ricordo artificiale, in cerca della ricompensa. Lo scenario immaginato dal film ‘Total Recall’, e prima ancora dal romanzo ‘Ricordiamo per voi’ di Philip K. Dick, potrebbe non essere poi così fantascientifico.
Pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience, l’esperimento è il più complesso finora condotto nella costruzione di memorie artificiali. E’ avvenuto in Francia, con il coordinamento di Karim Benchenane, del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnrs). I ricercatori rilevano che al momento è impossibile prevedere se anche la memoria umana potrebbe essere manipolata in modo analogo. Per la prima volta le false memorie indotti nel sonno consistono nell’organizzazione di qualcosa di complesso come una mappa e sono in grado di guidare il comportamento degli animali, una volta svegli.
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