La Commissione europea ha dato il suo benestare alla commercializzazione di liraglutide 3 mg (Saxenda*), una pillola contro l’obesità. Il medicinale è il primo analogo del GLP-1 (glucagon-like peptide-1) a somministrazione unica giornaliera approvato nel Vecchio continente per la terapia dei pazienti in forte sovrappeso. Prodotto dalla danese Novo Nordisk è già in commercio negli Usa e in Canada.
Ovviamente non ci aspettiamo miracoli. L’utilizzo della pillola contro l’obesità è infatti raccomandato in aggiunta a dieta ipocalorica e incremento dell’attività fisica, per la gestione del peso corporeo in adulti con indice di massa corporea iniziale maggiore o uguale a 30 (obesità), o compreso tra 27 e 30 (sovrappeso), e in presenza di almeno una comorbidità come pre-diabete o diabete di tipo 2, ipertensione, dislipidemia o apnea ostruttiva durante il sonno.
‘Ritengo il farmaco di grande importanza per la sanità pubblica perché l’obesità è un problema non solo medico, ma anche sociale’, commenta Michele Carruba, direttore del Centro studi e ricerche sull’obesità dell’università degli Studi di Milano. ‘Si stima che il 10% degli italiani sia obeso e che il 39% sia in sovrappeso – ricorda il nutrizionista e farmacologo – In Italia spendiamo circa 28 miliardi l’anno per curare l’obesità e le malattie ad essa correlate. Il fatto che il farmaco sia stato approvato ne dimostra l’efficacia’.
Mentre ‘il diabete, conosciuto dai tempi di Ippocrate, viene visto dalla popolazione come una malattia grave’, osserva Carruba, ‘l’obesità è ancora troppo spesso considerata più un problema estetico che non medico. Ma se pensiamo che il 90% dei diabetici è anche obeso o sovrappeso, ci rendiamo conto che l’obesità porta al diabete. Curare l’obesità equivale quindi a curare il diabete o a prevenirlo. Lo stesso vale anche per le malattie cardiovascolari mortali come l’infarto e l’ictus, e le malattie tumorali, renali ed epatiche. La disponibilità di un farmaco capace di ridurre il peso è quindi fondamentale per aumentare la qualità e le aspettative di vita di una larga fetta della popolazione’.
‘L’approvazione di liraglutide 3 mg in Europa è un passo importante per la cura dell’obesità e delle complicanze dovute all’eccesso di peso – dichiara Mads Krogsgaard Thomsen, Executive Vice President e Chief Scientific Officer di Novo Nordisk – Siamo convinti che il nostro farmaco abbia il giusto potenziale per aiutare le persone obese a raggiungere e mantenere una significativa riduzione di peso e al tempo stesso, diminuire le comorbidità collegate’. L’azienda ha in programma di commercializzare il farmaco in diversi Paesi europei nel corso del 2015.