Stare ore e ore sui libri non è salutare per la memoria dell’essere umano. L’idea che per migliorare la memoria bisogna studiare in modo “matto e disperatissimo” è superata da nuovi studi, secondo i quali è giusto passare del tempo sui libri, ma bisogna anche concedersi alcune ore di salutare attività fisica. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology: fare sport dopo una giornata di studio aiuta a consolidare le informazioni acquisite. Per ottenere i migliori risultati è giusto fare attività fisica 4 ore dopo aver finito di studire.
La ricerca è stata condotta dagli scienziati del Radboud University Medical Center di Nijmegen (Paesi Bassi) su 70 individui, sottoposti a una sessione di studio e al successivo allenamento. I partecipanti sono stati divisi in 3 gruppi: il primo ha eseguito immediatamente l’esercizio fisico, il secondo quattro ore più tardi lo studio, il terzo non ha svolto alcun esercizio. Quelli che si esercitavano quattro ore dopo lo studio sono stati quelli che hanno immagazzinato meglio le informazioni.
«I nostri risultati – hanno spiegato i ricercatori – suggeriscono che l’esercizio fisico eseguito in una determinata finestra temporale può migliorare la memoria a lungo termine e mette in evidenza le potenzialità dello sport come intervento in contesti educativi e clinici».