Scoperta una molecola bruciagrassi: nuove prospettive per la lotta all'obesità

Secondo i ricercatori statunitensi il succinato aiuta a tenere sotto controllo il consumo di calorie e il peso. Lo studio pubblicato su Nature

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19 Luglio 2018 - 09.17


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Nuove prospettive e nuove speranze nella lotta all’obesità. E’ quanto sostiene uno studio condotto dall’istituto per la ricerca sul cancro Dana-Farber di Boston e pubblicato sulla rivista Nature.
I ricercatori statunitensi hanno svelato che una sostanza prodotta dal metabolismo umano è in grado di bruciare i grassi e tenere sotto controllo il proprio peso. Secondo lo studio la sostanza “si risveglia” con il freddo e, una volta entrata in azione, aiuta a tenere sotto controllo peso, consumo di calorie e temperatura corporea. Si tratta di una molecola, chiamata succinato, che apre un nuovo capitolo nella lotta all’obesità.
Il gruppo di ricerca, guidato da Edward Chouchani, ha effettuato una serie di esperimenti su topi di laboratorio, in cui è bastato far bere ad alcuni esemplari dell’acqua “corretta” con il succinato per non far ingrassare nemmeno quelli sottoposti a una dieta ricca di grassi.
Gli scienziati hanno individuato la sostanza bruciagrassi passando in rassegna tutte le molecole attivate dal metabolismo presenti nel tessuto adiposo bruno, che favorisce il consumo delle calorie contrariamente a quanto fa il tessuto bianco, che invece le accumula.
E’ emerso che il succinato viene rilasciato nel flusso sanguigno dall’attività muscolare, per poi essere immagazzinato dal tessuto adiposo bruno. Gli esperimenti condotti sui topi hanno dimostrato che, una volta “stoccato” in questo tessuto bruciagrassi, il succinato aumenta la temperatura e favorisce il consumo delle calorie.

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