C’è stato un improvviso boom di contagi di Coronavirus, con 4.633 nuovi casi solo nelle ultime 24 ore e 121 nuovi decessi: il bilancio dei morti è arrivato a 1.383, con 64.437 contagiati totali (di cui 63.855 sul territorio cinese).
Questa impennata nei contagi è dovuta a un cambiamento nei criteri diagnostici adottati per il conteggio degli infetti: se fino a ieri i risultati venivano considerati positivi solo dopo i test sull’acido nucleico, che impiegava due-tre giorni di tempo, le autorità cinesi hanno deciso di includere tra i casi anche le diagnosi di polmonite. Questo perché i kit con i tamponi per il test stanno cominciando a scarseggiare e, peraltro, il test non è affidabile al 100%: i medici cinesi hanno osservato diversi casi di falsi positivi, ossia di persone risultate negative al test ma che erano lo stesso contagiate dal Coronavirus.
Coronavirus, oltre 4.000 nuovi casi in 24 ore: le ragioni di questo boom
Sono cambiati i criteri diagnostici: ora sono considerati infetti anche coloro che hanno solamente una polmonite
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14 Febbraio 2020 - 08.42
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