“È un virus nuovo, e questo lo rende più pericoloso rispetto ad una normale influenza. Ed è diverso perché la letalità è variabile. Molti sono portatori asintomatici. La pandemia è un’infezione che colpisce globalmente la popolazione nei 4 continenti, l’epidemia è limitata nello spazio e nel tempo. Se dovessi dare una mia lettura noi abbiamo abbassato la guardia per alcuni giorni, circa 20/30 giorni”.
Così Giorgio Palù, virologo all’Università di Padova, poco fa all’interno di ‘Radio anch’io’, condotto da Giorgio Zanchini, su Rai Radio1.
“Venezia e Milano sono il secondo e terzo aeroporto in Italia, nel nord si concentrano attività industriali, fieristiche con molti scambi e un via vai continuo. Questo è un virus, ma non è Ebola o Sars o altri virus terribili. Questo è un virus – dice Palù – che ha una mortalità significativamente più bassa, che si è adattato meglio alla struttura umana. I virus non hanno interesse ad uccidere l’ospite in cui crescono. Vedremo anche il fattore stagionalità”, conclude l’esperto.