Anche l'Iss non approva il metodo-Zaia: "Non i test, l'arma decisiva decisiva sono i comportamenti"

Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), durante la consueta conferenza stampa dalla Protezione civile, a Roma, su Covid-19.

Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss)
Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss)
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

18 Marzo 2020 - 18.37


ATF AMP

Lo hanno detto e lo hanno ripetuto anche se l’altro giorno il presidente del Veneto Zaia ha ripetuto che lui vuole fare tamponi a tutti e che se ne ‘fregava’ delle linee-guida dell’Oms: “I test oggi non sono l’arma decisiva, decisivi sono i comportamenti”.
A sottolinearlo è stato Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), durante la consueta conferenza stampa dalla Protezione civile, a Roma, su Covid-19. “Questa diventa sempre più una battaglia basata sui comportamenti di ognuno”, ha detto ai giornalisti.

Top Right AMP

“Un test negativo oggi, domani potrebbe essere positivo. Inoltre si tratta di test nuovi, che devono e verranno validati scientificamente”.
Per Brusaferro è presto anche per confrontare i diversi approcci con i tamponi fra le Regioni. Quanto alla situazione generale, “sono preoccupato, ma sono impegnato a fare in modo che degli scenari che oggi sono più critici non si verifichino in altre aree del Paese. E sono anche confortato dal fatto che ho l’impressione che il messaggio stia passando”.

FloorAD AMP
Exit mobile version