Nessuna illusione. Però un minimo di ottimismo è possibile: molte speranze sull’antivirale remdesivir, da poco autorizzato con procedura d’emergenza dall’americana Fda (Food and Drug Administration) contro Covid-19 e sottoposto a valutazione rapida dall’Ema (Agenzia europea del farmaco).
“Penso che faccia bene l’Ema ad aver adottato una procedura rapida ma che permette di esaminare tutti i dati disponibili su questo farmaco”, commenta il farmacologo Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto Mario Negri Irccs. “Questo anche perché da uno studio erano emersi dati deludenti”, ricorda.
“Occorre avere un’idea precisa della reale utilità di questo medicinale contro Covid-19. Comunque speriamo bene – conclude il farmacologo – questo farmaco”, studiato in origine contro Ebola, “potrebbe essere apripista per trattamenti ancor più efficaci contro il coronavirus, un po’ come è accaduto per le prime terapie anti-Hiv”.
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