L'infettivologo Bassetti: "Per la fase due poche regole ma precise, un metro di distanza basta"

Il direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova parla dell'accordo tra stato e regioni

Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova
Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova
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16 Maggio 2020 - 08.19


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S’avvicina l’estate e c’è chi si preoccupa che troppe regole mandino in tilt il paese.
L’accordo tra Governo e Regioni sui punti principali contenuti nelle linee guida per la Fase 2 “va nella direzione giusta: poche regole ma molto precise. Un metro di distanza tra le persone nei negozi o in spiaggia va bene. E’ giusto semplificare la materia e l’ho detto dal primo giorno. Lasciare la scelta alle Regioni dando delle indicazioni di massima è l’approccio corretto, piuttosto che andare a complicare alcuni aspetti”.
Lo ha sottolineato Salute Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria.
“Credo che il Governo abbia fatto molto bene perché in qualche modo cerca di semplificare la materia: bisogna mantenere le distanze, lavarsi le mani, usare la mascherina quando non si può mantenere il distanziamento sociale. Sulle distanza c’è variabilità – precisa Bassetti – si parla di 2 metri nelle palestre, si parla di un metro e mezzo in spiaggia tra una sdraio e l’altra e di un metro per quanto riguarda i ristoranti. Io credo che tutte queste misure siano intelligenti e chi le ha elaborate si sarà basato su un razionale scientifico. Come dire – conclude l’infettivologo – bene venga la scelta di rendere al cittadino la vita più semplice”.

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