L'immunologa Viola: "Servono test per il coronavirus che consentano un monitoraggio più rapido"

La studiosa dell'università di Padova: "Il territorio ha dimostrato di andare in sofferenza quando il numero di tamponi è molto alto"

L'immunologa Antonella Viola
L'immunologa Antonella Viola
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3 Settembre 2020 - 09.37


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Ora serve tracciare e circoscrivere i focolai. Come?
“E’ arrivato il momento di passare a test per il coronavirus che permettono un monitoraggio estremamente più rapido. E quindi di tenere sotto controllo la diffusione del virus e del contagio con risposte molto semplici, che arrivano in pochi minuti. L’idea non è di incrementare subito, in questo momento non è necessario, ma di essere pronti, là dove dovesse servire, a usare un metodo rapido per avere delle risposte certe nel giro di pochi minuti”.
Lo ha spiegato ad ‘Agorà Estate’ su Rai 3 Antonella Viola, immunologa dell’università di Padova.
“Il territorio ha dimostrato di andare in sofferenza quando il numero di tamponi è molto alto”, ha detto Viola sottolineando che il problema “non si pone in questo momento”, in cui la “situazione epidemiologica è tranquilla”, ma in momenti in cui è prevedibile una maggiore necessità di controllo, con la riapertura delle scuole e l’influenza, ad esempio. “Ci sono aree del Paese attrezzate bene per fare i tamponi, come da noi a Padova. Altre meno. Ma poiché in questi mesi la ricerca è andata avanti, è il momento di passare a dei test che permettono un monitoraggio più rapido”.

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