Pregliasco sulla crescita del Covid: "Il virus è meno gentile ma la situazione regge"

L'esperto: "L'andamento mostra una dispersione di casi legata alla maggior operatività, agli spostamenti e ai contatti. Il prezzo da pagare per le riaperture".

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3 Settembre 2020 - 17.36


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“I dati sui nuovi positivi a Covid-19 restano su livelli ragionevoli, abbiamo 1397 casi a fronte di un buon numero di tamponi. Arrivano a 120 i ricoveri in terapia intensiva, e questo ci dice che il virus non è diventato più gentile. Ma in generale nel nostro Paese la situazione tiene, e l’andamento mostra una dispersione di casi legata alla maggior operatività, agli spostamenti e ai contatti. Il prezzo da pagare per le riaperture”.
Lo afferma il virologo dell’Università degli studi di Milano Fabrizio Pregliasco, che sottolinea come l’Italia sia in una situazione migliore rispetto ai vicini europei.
“Con il lockdown abbiamo ridotto la dimensione dell’iceberg che ci ha investiti, ora ‘carotiamo’ gli asintomatici. Ma è un lavoro fondamentale – sottolinea Pregliasco – perché anche se sappiamo ora che questa è una malattia a basso rischio, se non fermiamo i focolai il virus può riprendere velocità”.

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