Un attacco durissimo: “Durante l’emergenza in Lombardia a livello sanitario è stato sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare e chiederne ora la candidatura a ospitare il G20 Salute 2021 significa avere sprezzo della decenza, sarebbe una vergogna”.
Così Andrea Crisanti, professore di Microbiologia all’università di Padova, in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Il Messaggero’.
“Riconoscere i meriti di chi ha lavorato meglio forse sarebbe una scelta più azzeccata- prosegue Crisanti- a meno che non si abbia l’intenzione di trasformare l’incontro in una commemorazione, a quel punto nulla da dire. Se l’incontro ha l’obiettivo di iniziare a ragionare sulla creazione di un modello sanitario da adottare in contesto come quello della pandemia e se viene fatto in Italia per riconoscere il merito non credo proprio che la Lombardia sia la scelta giusta, nel modo più assoluto”.
Crisanti pensa invece che il Lazio “che è una delle più popolose d’Italia e questo e’ un fattore in un’epidemia, abbia avuto all’inizio un numero di casi importanti proprio come tanti altri territori, però ha reagito molto bene, sicuramente meglio di altri. La Regione- spiega il professore- è stata capace di mettere in essere con rapidità una rete di laboratori efficienti per la sorveglianza attiva, sfruttando un territorio che appunto è ricco anche di centri di ricerca. Senza dubbio insieme al Veneto sono state le regioni che hanno saputo comportarsi nel modo giusto e affrontare meglio la situazione”. Se dunque oggi l’Italia “sta così, con numero contenuti rispetto ad altri, è perché ha replicato il modello che hanno applicato in Veneto e nel Lazio”, conclude Crisanti.
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