Speranza: "Sono il ministro della Salute e non ho paura a firmare ordinanze se serve"

L'esponente del governo;: "Io non penso che sia un lavoro sporco firmare restrizioni, è un un lavoro nobilissimo come quello di rispettare la Costituzione che dice che bisogna tutelare il diritto alla salute

Roberto Speranza
Roberto Speranza
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8 Novembre 2020 - 15.52


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“Io sono il ministro della Salute e non ho paura di firmare. Ho firmato ordinanze pesanti e sono pronto ancora a firmare se sarà utile per il Paese. E’ un lavoro nobile, non è un lavoro sporco”.
Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Roberto Speranza spiega: “In questa ore sta passando l’idea che mettere delle restrizioni a delle realtà territoriali significa fare un lavoro sporco, significa fare qualcosa di brutto, assumersi una pesante responsabilità. Io invece credo che dobbiamo rovesciare questo paradigma e questa idea: attuare una misura in un territorio che e’ in difficolta’ significa fare la cosa giusta per la vita dei cittadini, salvare la vita delle persone, ridurre i contagi e aiutare i medici. Io non penso che sia un lavoro sporco firmare un ordinanza che impone delle restrizioni, io credo che sia un lavoro nobilissimo come quello di rispettare il mandato della nostra Costituzione che dice che bisogna tutelare il diritto alla salute come diritto fondamentale”.
Il ministro alla Salute conclude: “Se verifico su un territorio, sulla base di dati scientifici ed epidemiologici certi, che c’è un rischio o un pericolo, io non ho paura di firmare un’ordinanza”.

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