Garattini: "Pasticcio sui vaccini, difficile che AstraZeneca parta a gennaio"

Parla il presidente dell'istituto Mario Negri: "Meglio aspettare un mese in più ma avere tutti i dati a disposizione"

Silvio Garattini
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28 Novembre 2020 - 09.39


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Il farmacologo e presidente dell’Istituto Mario Negri di Milano Silvio Garattini ha parlato deille tempistiche sulle somministrazioni dei vaccini: “Improbabile che il prossimo gennaio si possa già iniziare con la somministrazione dei vaccini, almeno non quelli prodotti da AstraZeneca e da Oxford”. Nell’intervista al “Messaggero” spiega: “Probabilmente aspetteremo un po’ di più, specialmente dopo quest’ultimo pasticcio”, aggiunge anche se errori nei dosaggi “sono cose che possono succedere quando si fa ricerca. Il pasticcio di Astrazeneca è più che altro comunicativo: non si può e non si devono divulgare informazioni così importanti tramite comunicati stampa o interviste sui media”.

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La sperimentazione andrebbe rifatta da capo? “No. Partirà un nuovo trial, che sarà condotto in tempi brevi, che ha proprio l’obiettivo di fare chiarezza”. Dunque improbabile che si cominci a ricevere le prime dosi a gennaio: “Ritengo più opportuno iniziare magari le vaccinazioni un mese dopo avendo in mano tutti i dati, che un mese prima con qualche incertezza”.

È possibile anche che il vaccino non funzioni o che non sia così sicuro? “Non penso affatto. Ma con pasticci comunicativi di questo tipo, è una domanda che si faranno miliardi di persone. Per questo ritengo debbano intervenire i governi: visto che questi vaccini hanno ricevuto finanziamenti pubblici sostanziosi, i governi devono pretendere che i risultati delle sperimentazioni vengano pubblicati per intero su riviste scientifiche. Bisogna porre fine a questa assurda gara a chi arriva prima al vaccino. Non ha senso. Arrivare per primi non rappresenta un vantaggio per l’azienda – conclude Garattini – perché nessuna di queste aziende è al momento in grado di produrre e distribuire dosi sufficienti del vaccino. Non sarà solo un’azienda a poterle fornire”.

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