Locatelli (Css) ribadisce: "Dati Covid non compatibili con la riapertura degli impianti di sci"

Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità: "L'immunità data dai vaccini sarà definita nei prossimi mesi"

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28 Novembre 2020 - 11.40


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Il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ha parlato in conferenza stampa analizzando i numeri del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia: “I dati non sono compatibili con la riapertura degli impianti sciistici e sarebbe importante se almeno i Paesi della Comunità europea dessero un messaggio forte per un atteggiamento condiviso e omogeneo sulla gestione degli impianti sciistici”.

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L’importanza del vaccino – Il tipo di immunità conferita dai vaccini in arrivo contro Covid-19 “è ancora da definire con i dati dei prossimi mesi. Dalle informazioni disponibili dei press release, e non da studi scientifici sottoposti a revisione, almeno uno dei vaccini sembrerebbe conferire immunità sterilizzante”, evitare cioè il contagio e dunque la trasmissione del virus. 

I vaccini, spiega Locatelli in generale, “sono in grado di conferire immunità da malattia o immunità sterilizzante. Nel primo caso, il vaccinato è protetto e non sviluppa manifestazioni gravi di Covid-19 come l’insufficienza respiratoria che è quello che poi lo porta in terapia intensiva. Nel secondo caso il vaccinato non si contagia se esposto al virus e dunque non è in grado di contagiare. Questo tipo di immunità è senz’altro più utile per abrogare la circolazione virale, ma anche l’altro risultato è comunque assai apprezzabile”.

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