I frutti avvelenati di mesi di negazionismo e sottovalutazioni; di un’estate all’insegna degli affari e la movida prima di tutto. E la totale inconsapevolezza che solo le tanto ‘odiate’ piccole restrizioni disposte dal governo stanno contenendo la seconda ondata
Sono 23.225 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, a fronte di 226.729 tamponi processati. Mai così tanti decessi dall’inizio dell’epidemia: 993 in 24 ore, per un totale di 58.038.
Lombardia e Veneto sono le Regioni con l’incremento maggiore di contagi, rispettivamente 3.751 e 3.581.
I numeri della pandemia E’ stabile, al 10,2%, l’incidenza delle nuove persone risultate positive al Covid rispetto al numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Nello specifico i test sono stati 226.729. Ieri l’incidenza era al 10%. Mai così tanti i morti in un giorno: il precedente picco di 969 decessi in 24 ore risale al 27 marzo. Sono 3.597 i pazienti in terapia intensiva, 19 meno di mercoledì. Si tratta in realtà, come sempre di un saldo tra ingressi e uscite: il numero di ingressi in rianimazione nelle 24 ore sono stati 217. I ricoverati negli altri reparti Covid sono 31.772, in calo di 682 unità rispetto al giorno precedente. Gli attualmente positivi sono 759.982 (-1.248), i guariti e dimessi 846.809 (+23.474).
In Lombardia 347 morti in 24 ore Lombardia, Veneto e Campania sono ancora oggi le Regioni che registrano il maggiore aumento di casi Covid nelle ultime 24 ore, rispettivamente con 3.751, 3.581 e 2.295 nuovi positivi. Solo in Lombardia, nell’ultimo bollettino, si registrano 347 morti e 32 nuovi ingressi in terapia intensiva. A seguire, le altre Regioni con il maggiore aumento di positivi sono il Piemonte (+2.230), il Lazio (+1.769) e l’Emilia Romagna (+1.766). La Puglia registra il maggior numero di nuovi ingressi in terapia intensiva (+33).
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