Rezza: "Troppi morti e c'è una tendenza alla discesa troppo lenta"

Il direttore della Prevenzione: "Nelle ultime 24 ore abbiamo con un'incidenza tra casi positivi e numero di tamponi appena sotto al 10% con una tendenza alla discesa molto lenta".

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8 Dicembre 2020 - 17.53


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La situazione non è buona ed è inutile di far finta di nulla: “Nelle ultime 24 ore abbiamo con un’incidenza tra casi positivi e numero di tamponi appena sotto al 10% con una tendenza alla discesa molto lenta”.
Lo ha detto il direttore della Prevenzione, Gianni Rezza, in una conferenza stampa al ministero della Salute sulla situazione epidemiologica sottolineando “che resta ancora molto elevato il numero dei morti e gli ingressi in terapia intensiva che saranno gli ultimi indicatore a scendere”.
“Abbiamo una diminuzione sensibile delle ospedalizzazioni in area medica ha aggiunto Rezza – e di contagi in alcune regioni come Lombardia e Toscana mentre al Sud restano ancora elevati i contagi in Puglia e Sicilia”.

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Per Rezza, dunque, alla discesa dell’indice Rt “è corrisposta una discesa di nuovi contagi ma serve ancora prudenza per evitare di far ripartire la curva come è successo in estate”.

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