L’epidemiologa e componente del nuovo comitato scientifico dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) per la sorveglianza dei vaccini contro il Covid Stefania Salmaso invita alla prudenza nonostante il vicino arrivo dei vaccini: “Se l’indice R resterà alto, se gli scettici saranno numerosi e se l’iniezione verrà interpretata come un lasciapassare per una vita senza cautele, allora non riusciremmo ad arginare la circolazione del virus. Potremmo addirittura assistere a un effetto paradosso. Se la falsa sicurezza dell’iniezione ci facesse abbandonare cautele, distanze e mascherine, i contagi potrebbero addirittura risalire con il vaccino”.
Salmaso osserva: “Non sappiamo se il vaccino blocca solo i segni clinici o impedisce anche l’infezione. Nel primo caso i vaccinati resterebbero potenziali anelli della catena di trasmissione. Dovrebbero mantenere mascherine e precauzioni e non raggiungeremmo l’immunità di gruppo o di gregge. Riusciremmo però a evitare i casi seri di malattia, riducendo il dato drammatico delle vittime, alleggerendo le terapie intensive e permettendo al sistema sanitario di curare anche gli altri malati. Sarebbe comunque un grosso passo avanti e i dati in questo senso sono incoraggianti”.
L’epidemiologa sottolinea l’importanza di un comportamento cauto durante le feste natalizie: “Il virus sta circolando molto nelle famiglie, che potrebbero decidere di incontrarsi per le feste. Le misure dei dpcm hanno rallentato i contagi fra i giovani, ma non possono eliminare i contatti in casa. Per questo la discesa della curva è così lenta. A Natale mettere a contatto famiglie diverse potrebbe amplificare questo effetto e far risalire l’indice R”.
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