L'Oms: "Il Covid è un campanello d'allarme, ci saranno epidemie più gravi"

L'Oms ha dichiarato che dovremo abituarci a convivere con il Sars-CoV-2, il cui destino sembra essere quello di diventare endemico come anche gli altri 4 coronavirus umani

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29 Dicembre 2020 - 09.28


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Anche se è difficile da accettare dobbiamo cominciare a prendere consapevolezza del fatto che il Coronavirus è solo la prima di altre possibili epidemie, potenzialmente più pericolose. Lo ha ribadito anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità per voce del suo responsabile strategico e tecnico delle emergenze, Michael Ryan.
Ryan, dopo aver ribadito che ora – grazie al vaccino – abbiamo un’arma in più per combattere il virus, lo ha definito una “sirena d’allarme”: “Il tasso di mortalità del Covid-19 è relativamente basso rispetto ad altre malattie emergenti”, ha spiegato infatti il professor Ryan. “Quindi dobbiamo prepararci a qualcosa che potrebbe essere più grave in futuro”.
“Il mondo ha sperato nell’immunità di gregge”, ha detto ancora Ryan, ovvero che la trasmissione sarebbe diminuita se un numero adeguato di persone si fosse reso immune, ma purtroppo, intorno a quel concetto c’è stato un fraintendimento. 
Ryan ha dichiarato che dovremo abituarci a convivere con il Sars-CoV-2, il cui destino sembra essere quello di diventare endemico come anche gli altri 4 coronavirus umani: “Continuerà a mutare mentre si riproduce nelle cellule umane. Ma per fortuna, ora abbiamo gli strumenti per salvare vite umane e questi, in combinazione con un buon sistema sanitario, ci consentiranno di imparare a convivere con Covid-19”. 
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha concluso con una nota di ottimismo: “In termini di consapevolezza, credo che adesso ci siamo, ma adesso è il momento per essere davvero seri e di avere più ambizione nella ricerca”

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