Parole importantissime: “Si legge da un po’ di tempo come diverse persone abbiano espresso la volontà di non vaccinarsi dal Covid 19. I motivi possono essere tra i più disparati e non sarò certo io a voler sindacare le ragioni intime e profonde di ciascuna persona. Sarebbe assurdo far diventare una questione ideologica, dopo tanti lutti e dolori, anche una scelta che è innanzitutto di tipo sanitario”.
Così la senatrice a vita Liliana Segre invia oggi sotto forma di lettera aperta al quotidiano ‘La Stampa’ una ‘preghiera laica’ al popolo no-vax per invitare tutti a vaccinarsi contro il coronavirus.
“Sono particolarmente vicina – aggiunge Segre – alla giovane infermiera dell’ospedale Spallanzani di Roma, Claudia Alivernini, oggetto di un’assurda campagna d’odio sui social, perché so bene cosa si prova quando, essendo del tutto innocenti, si viene attaccati per la sola colpa di esistere. Ognuno si ritrova da solo di fronte alla propria coscienza. Così posso dirvi ciò che farò io: appena sarà possibile mi vaccinerò. E dico di più: è una scelta che avrei fatto in qualunque momento della mia lunga vita. Ho sempre fatto vaccini, quelli ritenuti utili e indispensabili e adesso penso che vaccinarsi contro il Covid 19 sia una scelta che dovrebbe essere spontanea e naturale, per il proprio bene. E soprattutto per il bene degli altri, dell’intera umanità. Quindi ne sono convinta, l’anno che ci aspetta sarà di grande speranza”, conclude.
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