Ippolito (Spallanzani) sul Covid: "È stato un anno orribile con le morti triplicate"

Il direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani di Roma: "Dobbiamo considerare che per la prima volta la rapidità con sui si è diffusa l'epidemia è stata parallela alla risposta rapida della sanità regionale"

Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani di Roma
Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Inmi Spallanzani di Roma
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30 Dicembre 2020 - 09.55


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Tanto negano ancora eppure le cifre sono terribili: “La percentuale di decessi di questa malattia è tre volte più alta dell’influenza, abbiamo il doppio dei ricoveri in terapia intensiva e mentre l’influenza può essere gestita a casa, per Sars-CoV-2 abbiamo avuto bisogno di molti posti letto in ospedale. Ci sono state tante ospedalizzazioni, il doppio dell’influenza stagionale”.
Lo ha ricordato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma, ospite del webinar del Consiglio regionale del Lazio per presentare il Piano vaccini anti-Covid della Regione.
“E’ stato un anno orribile ma dobbiamo considerare che per la prima volta la rapidità con sui si è diffusa l’epidemia è stata parallela alla risposta rapida della sanità regionale, e il Lazio ha fatto un grandissimo lavoro”, ha concluso.

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