L'infettivologo: "Dati sul vaccino russo interessanti, non vedo preclusioni al suo utilizzo"

Massimo Galli parla dello Sputnik: ""In ambito scientifico le uniche preclusioni possibili possono essere rispetto a qualcosa che non è stato rigorosamente sperimentato, qui ci sono i dati"

Il vaccino Sputnik
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4 Febbraio 2021 - 21.41


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Dopo tanto scetticismo alcuni segnali interessanti: “Se i dati del vaccino russo sono quelli riportati dall’ultimo articolo pubblicato sul Lancet, e non abbiamo motivo di ritenere che non lo siano, ha una performance molto interessante. Una volta autorizzato non vedo motivo di preclusione al suo utilizzo”.


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Lo ha detto Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco-università degli Studi di Milano.
“In ambito scientifico – ha continuato Galli – le uniche preclusioni possibili possono essere rispetto a qualcosa che non è stato rigorosamente sperimentato. E quindi ha portato a dati discutibili. In questo caso sui dati che sono stati messi a disposizione non c’è molto da eccepire. Fuori dal pregiudizio, dunque, che non mi pare giustificato, questi dati ci dicono che lo Sputnik è un vaccino molto interessante”.

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