Ricciardi contro-corrente: "Sbagliato riaprire, tra 3 settimane il Covid presenterà il conto"

Il consulente del Ministro della Salute: "Questa è la quiete prima della tempesta, illusorio pensare che ciò che sta accadendo negli altri paesi non accadrà a noi"

Walter Ricciardi
Walter Ricciardi
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5 Febbraio 2021 - 18.38


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La storia è nota: appena si supera la fase acuta di una emergenza c’è la corsa a riaprire. E poi la ’signora con la falce’ tempo due o tre settimane presenta il conto.
Lo abbiamo visto questa estate, lo abbiamo visto in autunno. E adesso?
Adesso c’è chi è preoccupato: “Questa è la quiete prima della tempesta. Auguro a tutti di godersi questo week end ma è sbagliato riaprire e non nascondo la mia preoccupazione”. 
Così il professor Walter Ricciardi consulente del Ministro della Salute al Tg Zero di Radio Capital alla vigilia del primo “week end in giallo” dopo mesi di limitazioni. “Illusorio pensare che quanto sta accadendo negli altri paesi non accadrà qui da noi – prosegue Ricciardi – la variante inglese è molto contagiosa e diffusiva”.

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“Anche riaprire i licei in presenza è stato un errore, devo mettere in guardia tutti, e tra tre settimane il virus ci presenterà il conto”. 
Sull’apertura dei ristoranti la sera fino alle 22 il prof. Ricciardi non ha dubbi: “In questa fase le riaperture non rappresentano la soluzione. Dovremmo fare come i danesi che stanno chiudendo adesso tutto per evitare di chiudere tra un mese”. 
Su un eventuale turn over al Ministero Della Salute Ricciardi va dritto: “Sarebbe sbagliato sostituire il ministro Speranza, lui non respira per lavorare. Una continuità di lavoro non sarebbe male, sostituire l’attuale ministro significherebbe ritardare il lavoro fatto”. 

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