La variante inglese spaventa tutti e gli ultimi dati che evidenziano la sua prevalenza nel giro di poche settimane preoccupano.
Molti esperti si sono pronunciati in toni più o meno rassicuranti.
Antonella Viola, immunologa dell’università di Padova, chiarisce la situazione con un post su Facebook: “Nuovi dati provenienti dal Regno Unito indicano che la variante inglese è non solo più trasmissibile ma anche più letale. Il rischio potrebbe essere tra il 40% e il 60% in più. La buona notizia è che i vaccini funzionano anche contro questa variante e quindi le nostre Rsa e i nostri ospedali sono protetti”.
Ed esorta dunque “ad accelerare con le vaccinazioni dei soggetti fragili e mantenere bassa la circolazione del virus. Non è il caso quindi di proporre aperture e forse andrebbero rivisti alcuni parametri (in senso restrittivo) per decidere come regolarsi nelle varie regioni”.
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